Il lavoro su Pirandello di Enzo Vetrano e Stefano Randisi (che è cominciato con la scommessa riuscita di andare oltre la rappresentazione de Il berretto a sonagli e di superare i "limiti" della vicenda narrata, aprendo possibili squarci su altre dimensioni e visioni) prosegue con questa messinscena di un testo molto particolare, quasi un unicum della produzione pirandelliana. Qui la drammaturgia di Pirandello incontra e si esprime col linguaggio del grottesco e fa nascere un apologo, una favola allegorica o una satira tragica e atroce