Lo spettacolo è in collaborazione con il progetto Teatro e Cittadinanza, promosso dall'Università di San Marino e dall'Università di Bologna.
"Non ho mai sentito una voce più bella di quella di Mercedes" dice Ginevra. "E' stata la voce che mi ha fatto riconsiderare il significato del termine 'cantare'; una voce colma di sonorità, un tesoro che spalanca l'anima. C'é qualcosa in lei che non si sa da quale profondità provenga. Un timbro purissimo, legato alle sue radici ma capace di trasmettere una straordinaria universalità. Ho sempre ammirato, insieme al suo formidabile talento, il coraggio di utilizzare la sua voce come strumento di mediazione per tutti gli uomini messi a tacere dalla violenza, dall'ingiustizia e dall'abbandono” Ginevra Di Marco