Le Buone Maniere è una storia di uomini e fantasmi, di vittime e carnefici, che scava all'interno dell'animo umano per far luce su quell'istinto animale che ci porta a compiere azioni scellerate. Lo spettacolo riapre una ferita che ha macchiato di sangue le province dell'Emilia Romagna a cavallo tra gli anni ’80 e ’90: la “Banda della Uno Bianca”. Per non dimenticare...
Le vicende della Banda vengono vissute attraverso la storia di uno solo dei protagonisti: Fabio Savi. All'interno di una cella da ergastolano, Savi è tormentato dalla sua coscienza, una voce che lo obbliga, come un animale in gabbia, a fare i conti con il suo passato: dall'infanzia giù al fiume , al primo colpo al casello autostradale di Pesaro, fino agli omicidi. In una notte senza riposo, qualla voce si presentain carne e ossa, come un ragazzo misterioso ch he gli sbatte in faccia la verità: quelle vittime ingiustificate lasciate sull'asfalto. Vittime senza un perchè che non vogliono essere dimenticate! Due flussi di coscienza interpretati e vissuti da un solo attore in scena,