La Fedra del poeta greco Ghiannis Ritsos esplora i turbamenti contrastanti di una donna vittima delle proprie passioni e dei sensi di colpa che ne scaturiscono, in un monologo di rara intensitą su cui Elisabetta Pozzi lavora unendo la propria voce alla musica di Daniele D'Angelo e utilizzando tecnologie audio che aiutano a portare allo scoperto e alla nostra percezione il mondo di suoni occulto, sotterraneo o, a volte, estraneo e lontano, in cui vive Fedra. Una fusione d'arti: la recitazione, la musica e l'immagine, ispirate dalla poesia del testo, ma nello stesso tempo forti di una propria autonomia interpretativa.