John Boyton Priestley è autore notissimo in Gran Bretagna e pressoché sconosciuto in Italia. Questo classico della scena inglese del '900, rappresentato per la prima volta nell'estate del 1945 a Mosca e accolto con grande successo a Parigi, New York e soprattutto in Germania, che già dal titolo ammicca alla popolarità del genere poliziesco, è un testo costruito con sapienza magistrale, in cui la trama procede con la tensione e la suspence proprie del giallo. L'autore con divertimento ed ironia e l'inevitabile suspence ci porta a scoprire i vizi privati e le pubbliche virtù di una famiglia della media borghesia perfettamente rispettabile che sta salendo la scala della società. Rompe l'equilibrio perfetto della famigliola riunita l'arrivo di un ispettore della polizia che si mette a fare domande sottili ed intriganti. Dalla sua apparizione tutto precipita e la serenità e le certezze della famiglia vengono sconvolte. In scena due attori che non hanno bisogno di presentazioni.