L'archivio delle anime, Amleto è sicuramente una originale messinscena della tragedia shakespeariana, interpretata ed ideata da Massimiliano Donato, geniale, curioso, coinvolgente e struggente nel quadro registico e nella prova d'attore di un personaggio istrionico. Non il principe di Danimarca protagonista, dunque, ma il becchino, custode d'anime e di storia. Donato interpreta magistralmente quel suo affannarsi a essere custode, poi cerimoniere, attore, regista, burattinaio, presentatore, mago, ballerino di tip tap, in un continuo gioco di doppio.