Dopo il grande successo ottenuto al suo debutto l'estate scorsa a Bologna nella rassegna "grandi Attori leggono grandi Poeti", questo spettacolo è dedicato ad una tra le figure più complesse della letteratura portoghese, artista frammentario, di cui è difficile dare una definizione. Pessoa ci ha lasciato un vasto corpo di scritti che riguardano molteplici discipline e che ci immergono in un pensiero inquieto e originale, caratterizzato da tanti interrogativi, da tante sfaccettature, da tanti enigmi. Alessandro Preziosi ci guida alla scoperta da parte del Pessoa del grande universo esoterico e con il tentativo, mai concluso, della comprensione del mistero della Vita, che trova nella scrittura del Faust la sua forma poetica più alta e compiuta. L'apporto musicale del Fado ha un valore centrale nel ritmo drammaturgico, non essendo intesa come mero accompagnamento, ma come interazione o secondo un termine caro allo stesso Pessoa di "intersezione". Un'opera moderna, complessa, universale, che confermerà ancora una volta la capacità, che Pessoa possiede, di parlarci come fosse "un nostro contemporaneo" e di emozionarci con un teatro che ogni suo testo rende luogo di dubbio, di magia e di pensiero.