Prosegue il viaggio di Ugo Chiti - uno degli autori pił completi e originali del teatro italiano - nelle novelle di Giovanni Boccaccio. Dopo Decameron variazioni - Amori e sghignazzi, percorre con maggior leggerezza le pagine del grande autore, celebrandone i repentini passaggi dal comico al tragico, dal satirico al filosofico. Nella grande commedia umana tre grandi forze si confrontano, governando le sorti del mondo: fortuna, ingegno, amore. Chiti isola quindi quattro novelle dove beffe, travestimenti, doppiezze, amori assoluti, sacrifici estremi diventano materia drammaturgica e giuoco squisitamente teatrale. Quattro i protagonisti delle novelle che compongono l'ossatura di questo lavoro: Masetto che" si fa mutolo e diviene ortolano in un monastero di donne"; la bella Alatiel, oggetto sessuale che rielabora l'esperienza per sopravvivere in un mondo dominato da uomini; Alibech, proiezione onirica di Masetto al femminile; Isabetta, vittima innocente di un ordine sociale spietato che le nega l'amore. Un bozzolo di passioni nere e di tenerezze violate che accende e dą sostanza al divertissement boccacciano di Chiti, sostenuto ancora una volta dai versatili attori dell'Arca Azzurra, qui pronti anche a ribaltarsi in continui en travesti.
