Il protagonista di una storia cominciata negli anni Cinquanta, come tastierista di una oscura formazione di rock and roll, e proseguita in uno dei momenti pił felici e fecondi per l'evoluzione della musica leggera italiana: Enzo Jannacci ha attraversato e attraversa cinque decenni di musica. Canzoni dall'andamento sghembo e surreale come il "barbun" in scarpe da tennis, il fratello sfigato dell'Armando; un repertorio oscillante tra il cabarettistico del Vengo anch'io, dei Re caduti da cavallo e quello intimista interpretato con voce straziante, come la Vincenzina davanti alla fabbrica. Con Paolo, il figlio musicista produttore e arrangiatore, e una strepitosa band Jannacci reinterpreta il repertorio pił autentico e popolare della sua lunga e straordinaria carriera con nuove espressivitą musicali e con quel cambio di ritmo che il cuore di oggi determina.