Sette acrobati artisti kenioti simili a silenziosi artefici della meraviglia, capaci di volare, di reggersi su equilibri instabili per evoluzioni antigravitazionali .Un ensemble vulcanico in grado di creare coreografie mozzafiato con le loro piramidi umane, i doppi e tripli salti mortali incrociati a velocità vertiginosa. Sospesi tra suolo e cielo, utilizzano gli elementi costitutivi del mondo e della vita: acqua, terra e fuoco. Uno spettacolo di teatro acrobatico in cui la danza, l'invenzione spaziale e teatrale sono inserite - mediante la regia di Marcello Chiarenza e Alessandro Serena - in un forte racconto mitico della creazione che ha come guida "il Cantico delle creature". Senza parola, denso di poesia, humour e divertimento sostenuto dalla leggerezza. Da vedere a bocca aperta.
