Un assolo che è un atto collettivo. Il teatro, inteso come uno spazio di co-abitazione tra chi performa e chi assiste, diventa il luogo in cui gli spettatori e le spettatrici sono invitati a trasformarsi in un coro sospeso, fluttuante, plurale e necessario, diventando parte essenziale dell’opera stessa.
Influenzata dalle pioniere della danza come Pina Bausch, Isadora Duncan e Anna Pavlova, Gribaudi si confronta con i limiti del suo corpo ultracinquantenne, trovando gioia e piacere nell’esplorazione delle sue potenzialità. Lo spettacolo decostruisce i canoni di bellezza, mette in luce la mortalità del corpo e celebra la forza del collettivo, in cui ciascuno è essenziale
Platea | Palchi I ordine | Palchi II ordine | Loggione* | Sgabelli* | |
---|---|---|---|---|---|
SINGOLO STUDENTE | 10.00 | 10.00 | 10.00 | 10.00 | 10.00 |
PLATEA PALCHI RIDOTTO | 18.00 | 18.00 | 18.00 | 10.00 | 10.00 |
PLATEA-PALCHI INTERO | 22.00 | 22.00 | 22.00 | 10.00 | 10.00 |